Nel 2023 ho potuto curare l’immagine sulla quale ha fatto perno la campagna Amici di Palazzo Strozzi, dove ho voluto rappresentare il palazzo non solo come splendido contenitore di opere d’arte, ma anche come una grande casa per artisti del passato e del presente, capaci di sperimentare linguaggi diversi e di arrivare a tutti i pubblici. Ho voluto rappresentarlo nel vuoto per sottolineare la sua leggerezza e la sua vitalità e la nuvola sinuosa che esce dal tetto ospita quello che è accaduto e accade al suo interno.
In 2023 I was able to curate the image on which the Amici di Palazzo Strozzi campaign was based, where I wanted to represent the palace not only as a splendid container of works of art, but also as a large home for artists of the past and present , capable of experimenting with different languages and reaching all audiences. I wanted to represent it in the void to underline its lightness and its vitality and the sinuous cloud that comes out of the roof hosts what happened inside.
Fondazione Palazzo Strozzi