Dal 2012 Lungarno racconta Firenze in modo non convenzionale, con la sua bellezza fatta non solo di David o Uffizi, ma di persone che la vivono ogni giorno, di spazi da rivalutare e luoghi da scoprire, di iniziative che nascono dal basso, di eventi di quartiere, di passioni e sogni che si realizzano. E poi sì, anche di mostre, cinema, teatro e concerti.
Since 2012 Lungarno tells Florence in an unconventional way, with its beauty made not only of David or the Uffizi, but of people who live it every day, of spaces to be re-evaluated and places to be discovered, of initiatives that come from below, of events in the neighborhood, of passions and dreams that come true. And then yes, also of exhibitions, cinema, theater and concerts.
Collaboro con questa rivista dal 2017. Insieme a loro ho avuto modo di disegnare tre covers, ma ho avuto la possibilità di sviluppare con loro molti altri progetti. Ho infatti curato la campagna pubblicitaria per sostenere la rivista, con tre illustrazioni che facevano vedere Firenze da un punto di vista diverso (le tre grazie, dalle quali nasce il motto “GRAZIE, GRAZIELLA E GRAZIE A TE” la cupola del Duomo trasformata in una ballerina ed una acrobata che si destreggia sopra a Ponte Vecchio). Inoltre mi sono occupata di una illustrazione al mese per il cartaceo durante il 2019.
I have been collaborating with this magazine since 2017. Together with them I had the opportunity to design three covers, but I had the opportunity to develop many other projects with them. In fact, I curated the advertising campaign to support the magazine, making three illustrations that showed Florence from a different point of view (the three graces, from which the motto “THANKS, GRAZIELLA AND THANKS TO YOU” was born, the dome of the Cathedral transformed into a dancer and an acrobat who juggles over Ponte Vecchio). I also handled one illustration per month for the paper edition throughout the whole of 2019.